Mondovì, sabato 17 novembre 2018.
Il Comizio Agrario di Mondovì fu tra le prime istituzioni che in Piemonte accolsero l’invito del Ministro della Pubblica Istruzione Guido Baccelli a celebrare la Festa degli Alberi, festa che fu istituita dallo stesso Baccelli nel 1898.
Nel 1902, quindi, a Mondovì si celebrò tale festa sottolineando l’importanza degli alberi per la salute pubblica e per l’economia di un Paese.
Nel 2017 il Comizio Agrario monregalese in occasione del 150° anniversario della sua costituzione ha voluto riprendere questa sua tradizionale attività, decidendo ogni anno il luogo per la celebrazione.
Quest’anno si è pensato di utilizzare gli spazi verdi del Centro Diurno “L’Alveare” del Consorzio per i Servizi Sociali del Monregalese (CSSM).
Incontrare gli operatori e gli ospiti del Centro, vedere il lavoro che fanno è già una festa d’amicizia e umanità.
Si è voluto quindi partire da questo luogo situato nella zona industriale per sensibilizzare l’opinione pubblica sull’importanza degli alberi per frenare i negativi cambiamenti del clima, per migliorare l’aria che respiriamo.
Alle ore 10 i partecipanti sono stati accolti dagli operatori e dagli ospiti del Centro. A tutti è stato donato un biglietto della lotteria.
L’interno dell’Alveare era addobbato con disegni e cartelloni che coloravano l’ambiente e ricordavano l’importanza e la bellezza degli alberi.
Dopo i saluti dei rappresentanti del Centro e delle istituzioni, la dott.ssa Nicoletta Alliani dell’Istituto per le Piante da Legno e l’Ambiente (IPLA) di Torino, ha coinvolto i presenti con un interessante intervento dal titolo “Piantare alberi per salvare la Terra”.
Dopo i meritati applausi alla dott.ssa Alliani il responsabile del Centro Claudio Terreno coadiuvato da alcuni ospiti del Centro stesso, ha iniziato ad estrarre i numeri vincenti della lotteria, i cui premi ben presto sono stati consegnati nelle mani delle fortunate persone che hanno potuto portare a casa come ricordo della festa artistici bastoni da passeggio scolpiti da Alessio Barello e ceramiche dipinte dagli ospiti con la supervisione di Rita Milena Gasco
Al termine tutti i presenti sono stati invitati a visitare i laboratori del Centro dove gli ospiti hanno dato dimostrazione della loro bravura e creatività nell’utilizzo dei computer, dei telai, nell’impegno nella cesteria e nella lavorazione della ceramica.
Un simpatico, e buono, aperipranzo ha rinfrancato gli animi e i corpi, dopo di che gli ospiti dell’Alveare hanno messo in scena la favola “Il bosco incantato“.
Mentre il cielo noncurante della festa si stava rannuvolando e la temperatura sensibilmente abbassando si è attraversato il giardino incantato dove gnomi, elfi, coniglietti presidiavano il luogo e uccelli magici dondolavano nel vento.
Infine un gruppo di volenterosi tra le prime gocce di pioggia hanno messo a dimora due ciliegi, un frassino e una piccola betulla.
Al momento del commiato gli operatori e gli ospiti del Centro hanno regalato a tutti i presenti una piccola pergamena con la Filastrocca dell’Albero.
Chi ha avuto la fortuna di essere presente alla Festa degli Alberi 2018 presso il Centro diurno ha compreso il nome “L’Alveare”. Non è certo metafora di gerarchia (api regine etc.), ma di lavoro: come le api sui fiori colgono impercettibili porzioni di nettare che poi tutte insieme trasformeranno in miele, così gli operatori colgono da ogni ospite capacità, idee, emozioni, sentimenti che tutti insieme trasformano nella dolcezza del clima che si respira nel Centro.
Il Comizio Agrario ringrazia quindi tutti gli operatori e le operatrici che ospitandoci hanno permesso la Festa degli Alberi 2018. Un sincero grazie quindi a Claudio Terreno, responsabile del Centro e alle sue collaboratrici Claudia Allasia, Marilena Crosetti, Laura Fasciani, Marina Mina, Assunta Proto, Marina Trincheri, Maria Paola Roattino.
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