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Il Comizio Agrario a “Peccati di gola 2022”

Il Comizio Agrario è grato al Comune di Mondovì per l’opportunità di essere presente nella manifestazione “Peccati di gola” con l’esposizione che offre al visitatore la possibilità di ammirare diverse tradizionali varietà di mele locali.

Il Comizio Agrario fin dalla sua costituzione nel maggio del 1867 ha promosso le varietà locali studiandone gli adattamenti ai diversi territori del Monregalese.

Risale al 1871 la prima ricerca sulle varietà di frutta, negli anni successivi la ricerca si estese ai vitigni locali, al frumento e alle castagne.

Il Comizio Agrario fin dal 1997 impianta un campo varietale frutticolo che nel corso del tempo ha raccolto un centinaio di tradizionali varietà di mele locali. Attualmente il frutteto è sito nel parco del Castello di Rocca de’ Baldi, dove il Comizio Agrario oltre alla conservazione e promozione delle diverse varietà di mele ha iniziato una sperimentazione agro-ecologica per studiare scientificamente come buone pratiche agrarie contribuiscano all’aumento della vitalità e fertilità del suolo, contribuendo alla mitigazione, e possibilmente abbattimento significativo, dei gas a effetto serra.

Per questo esponiamo una parte delle vecchie varietà di mele.

Un momento dell’esposizione delle vecchie varietà di mele a “Peccati di gola”: la visita delle scuole

I colori e i profumi delle mele esposte sono un invito non solo a preservarne le varietà ma anche a riprenderne la produzione per diversificare e tipicizzare l’offerta alimentare del territorio.

Oltre all’esposizione sabato 29 ottobre 2022 alle ore 17,00 il Comizio Agrario presso la propria sede ha organizzato la presentazione del campo varietale frutticolo e la degustazione di alcune delle più significative varietà di mele allevate nel campo frutticolo stesso.

(da sinistra) Vincenzo (Cino) Marsupino e Guido Viale che hanno promosso la degustazione di mele

(da sinistra) Vincenzo (Cino) Marsupino e Guido Viale che hanno promosso la degustazione di mele

Lunedì 31 ottobre 2022 alle ore 17,00, poi, sempre nella sua sede ha organizzato nell’ambito del 2022 Anno internazionale dell’Acquacoltura indetto dalle Nazioni unite, il seminario “Sotto il segno dei pesci. L’allevamento ittico sostenibile”.

Le Nazioni Unite hanno dichiarato il 2022 Anno internazionale della pesca artigianale e dell’acquacoltura (IYAFA 2022). A livello mondiale il consumo di pesce ha rappresentato il 17 per cento dell’assunzione di proteine animali della popolazione e il 7 per cento di tutte le proteine consumate. A livello globale, il pesce ha fornito a più di 3,3 miliardi di persone il 20 per cento del loro apporto medio pro capite di proteine animali, raggiungendo il 50 per cento o più in paesi come Bangladesh, Cambogia, Gambia, Ghana, Indonesia, Sierra Leone, Sri Lanka e diversi piccoli Stati insulari in via di sviluppo.

La pesca industriale ferisce e impoverisce la fauna ittica, per cui le Nazioni Unite con l’Agenda 2030 sottolineano che sono i piccoli pescatori ed allevatori ad avere la possibilità di preservare gli equilibri degli ecosistemi acquatici, adattandosi ai cambiamenti del nostro tempo e sviluppando sistemi resilienti.

Il Comizio Agrario ha voluto contribuire agli obiettivi delle Nazioni Unite riguardanti l’acquacoltura sostenibile, organizzando lunedì 31 ottobre 2022 alle ore 17,00 presso la propria sede in Piazza Ellero n. 45 in Mondovì un seminario dal titolo “Sotto il segno dei pesci. L’allevamento ittico sostenibile”. Dopo i saluti del presidente del Comizio Agrario Pier Franco Blengini è intervenuto il prof. Silvio Matteo Borsarelli con una relazione dal titolo “L’importanza del pesce nell’alimentazione”, a seguire la tavola rotonda su “Sostenibilità, salvaguardia ambientale, socialità nell’allevamento dei pesci” con la partecipazione di Lorenza Borsarelli (Azienda Agritrutta – Parco Acquadolce Mondovì), Delia Revelli (Società agricola San Biagio di Mondovì), Roberto Cò (Aqua de Mâ di Lavagna – GE); modera Attilio Ianniello, direttore del Comizio Agrario.

(da sinistra) Lorenza Borsarelli, Roberto Cò e Delia Revelli

Silvio Matteo Borsarelli

 

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