Coda cavallina
Nomenclatura binomiale: Equisetum arvense
Famiglia: Equisetaceae
Nome dialettale (Piemonte): “Surin”
La coda cavallina, o con nome più “scientifico” equiseto, è una pianta erbacea perenne molto diffusa in tutti gli incolti umidi con terreno sabbioso e argilloso. Tipica dei bordi strada, dei fossi e dei sottoboschi, è considerata un’audace infestante dai contadini. Essa fa parte delle Pteridofite (divisione delle felci), per cui possiede un tipo di riproduzione asessuata tramite spore: presenta infatti a inizio primavera un fusto grigio-marrone, privo di clorofilla, con uno strobilo sulla sommità che rilascia proprio le spore; svolta la sua attività riproduttiva, questo fusto si trasforma lentamente da fertile a sterile, diventando verde (con cloroplasti, quindi con azione fotosintetica), rigato e con finissime foglie verticillate. Questa pianta vive comunque tutto l’anno grazie a un rizoma, ossia un fusto sotterraneo che porta le gemme sotto terra durante le stagioni avverse.
Questa pianta presenta una particolarità e cioè un’enorme ricchezza in sali minerali nei fusti sterili, nel particolare la silice, che rende le sue foglie particolarmente dure (fini e dure come il crine di cavallo, da qui il nome “coda cavallina”). Oltre alla silice troviamo anche potassio, ferro, calcio, magnesio, manganese e zinco. Questo pool di sali minerali contribuisce a varie proprietà: remineralizzante in primis (per la calcificazione ossea, per il benessere di unghie e capelli, utilissimo in caso di stress o convalescenza), diuretico (aumenta il volume delle urine) e di conseguenza depurativo delle vie urinarie. Questa grande quantità di sali minerali è però da sconsigliare in caso di calcoli renali, poiché ne aumenterebbe la produzione in caso di loro presenza.
L’equiseto può essere assunto facendone un infuso con le foglie oppure lo si può trovare concentrato in tintura madre (estratto idroalcolico) o abbinato ad altre piante (in particolare l’ortica che presenta anch’essa le proprietà remineralizzante e diuretica) in integratori per la diuresi e le vie urinarie, per il benessere di unghie, capelli, nonché psichico o anche abbinato alla vitamina D per la calcificazione ossea. Le foglie essiccate e polverizzate, inoltre, possono essere utilizzate in cosmesi come peeling per pulire a fondo la pelle.
A cura di Marzia Milano (Erboristeria Monte Regale) per il Comizio Agrario di Mondovì.
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