Giornata della biodiversità 2025

Il Comune di Rocca de’ Baldi, il Comizio Agrario, Legambiente Cuneo, la Proloco Roccadebaldese, il Centro studi etnografici Museo “Augusto Doro, l’Associazione Nigella, hanno organizzato il 4 maggio 2025 la “Giornata della Biodiversità” presso il parco del Castello di Rocca de’ Baldi.

Programma: Ore 9,00 Apertura del Parco; ore 9,30 – 18: Esposizione e scambio di semi e piantine per l’orto (e non solo) da parte dei Soci del Comizio Agrario di Mondovì, della Pro Loco Roccadebaldese e di tutti coloro che hanno voluto partecipare.

Erano presenti inoltre i volontari del Castello con oggettistica vintage e gadget; la Società per gli Studi storici della provincia di Cuneo che offrirà a un prezzo simbolico una parte dei diecimila volumi della loro biblioteca; l’Associazione Nigella con i suoi prodotti, gli “Sgasà”, una Comunità a consumo sostenibile.

 

Erano anche presenti rappresentanti di associazioni e produttori agricoli locali con le loro specialità.

 

Ore 9,15 – Saluti di Alfonso Porfido, Sindaco del Comune di Rocca de’ Baldi, di Michele Quaranta, del Centro studi etnografici – Museo “Augusto Doro”, di Attilio Ianniello, del Comizio Agrario;

(da sinistra) Alfonso Porfido e Michele Quaranta

 

ore 9,30 – Convegno “Il Suolo è vita, ridiamo vita al suolo”:

Hanno partecipato: Chiara Michelone, agronoma e referente formazione Deafal: “Rigenerare i suoli per rigenerare le società”; Andrea Fasolo, agronomo, dottore di ricerca su suolo e fertilità e agricoltore: “Coltivare la fertilità per l’agricoltura di oggi e di domani”; Anna Massa, agronoma e responsabile progetto “Il suolo è vita, ridiamo vita al Suolo”: “Un progetto ambizioso: miglioreremo la bellezza e la produttività delle nostre campagne?”; moderatore Gianfranco Peano di Legambiente Cuneo.

Gianfranco Peano
Chiara Michelone
Andrea Fasolo
Anna Massa

 

Alle ore 15,30 – Valentina Carasso: “Un giorno nella vita di un seme. La banca dei semi del suolo, una risorsa o un problema?”.

Valentina Carasso

Valentina Carasso, dott.ssa in Scienze Forestali e Ambientali, è specializzata nello studio della flora spontanea con particolare attenzione per quella endemica, rara e minacciata delle Alpi sud-Occidentali; è inoltre esperta nella biologia dei semi e nelle tecniche di conservazione e rigenerazione ex situ della flora spontanea.

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