![](https://comizioagrario.org/wp-content/uploads/2019/02/uno-1.jpg)
I saluti del Presidente del Comizio Agrario Pier Franco Blengini.
Tra i prodotti che hanno qualificato e qualificano il nostro territorio vi è certamente il miele.
Il Comizio Agrario, quindi, ha organizzato, in collaborazione con la FIDAPA monregalese e l’Accademia della Castagna bianca di Mondovì, un seminario/dialogo su questo prodotto delle api, sabato 23 febbraio 2019 alle ore 17,00 presso la propria sede, nella Sala di lettura “Alessandro Gioda”, piazza Ellero n. 45 in Mondovì.
![](https://comizioagrario.org/wp-content/uploads/2019/02/due-1.jpg)
Il direttore del Comizio Agrario Attilio Ianniello racconta brevemente il ruolo dell’Ente agrario monregalese nello sviluppo dell’apicoltura razionale.
![](https://comizioagrario.org/wp-content/uploads/2019/02/tre-1.jpg)
Silvio Matteo Borsarelli.
Dopo i saluti di Pier Franco Blengini, Presidente del Comizio Agrario e l’introduzione del direttore Attilio Ianniello, sono intervenuti Silvio Matteo Borsarelli con una relazione scientifica sulle proprietà nutrizionali del miele, e Samantha Baghino che ha presentato gli altri prodotti dell’alveare: polline, propoli e pappa reale ricordandone gli aspetti benefici per la salute umana.
![](https://comizioagrario.org/wp-content/uploads/2019/02/quattro-1.jpg)
Samantha Baghino presenta il polline delle api.
Sono seguiti quindi gli interventi degli apicoltori Christian Boetti dell’azienda agricola “Apicoltura Boetti” di Mondovì e Claudio Grossi dell’azienda agricola “Basso Domenica” di Prea di Roccaforte che hanno presentato il loro lavoro, le problematiche e gli aspetti di una passione chiamata apicoltura.
![](https://comizioagrario.org/wp-content/uploads/2019/02/cinque-1.jpg)
(da destra) Christian Boetti dellApicoltura Boetti e Claudio Grossi dell’azienda agricola Basso Domenica.
![](https://comizioagrario.org/wp-content/uploads/2019/02/20190223_193541.jpg)
Il poster didattico con cui il cattedratico ambulante Alessandro Gioda iniziava le sue lezioni di apicoltura a partire dal primo decennio del XX secolo.
No comments