Negli ultimi anni abbiamo assistito ad una costante crescita del legame tra agricoltura e tecnologia. Quest’ultima, se razionalmente ed eticamente utilizzata, non elimina ma si affianca all’ideale tradizionale di agricoltura, pensata come mestiere a stretto contatto con la natura.
Quando si parla di agricoltura biologica l’utilizzo di tecnologie innovative può fornire strumenti utili agli agricoltori, aiutandoli a supportare il loro impegno nella tutela del territorio e nella coltivazione naturale di prodotti genuini attraverso, per esempio, sensori che monitorano il bisogno di acqua delle diverse colture facendo risparmiare l’acqua per l’irrigazione, sensori per diagnosi precoci di comparsa di patogeni, sensori che monitorano la biodiversità e vitalità del suolo, e così via.
Di tutto questo e molto altro ancora, si è parlato nel corso di un seminario online organizzato martedì 8 ottobre 2024 alle ore 17,30 dal Comizio Agrario dal titolo: “TECNOLOGIA e AGRICOLTURA: un binomio assurdo o la sfida del futuro?”. Un incontro online con il Prof. Marco Piras, docente del Politecnico di Torino, Vice Direttore Dipartimento di Ingegneria dell’Ambiente, del Territorio e delle Infrastrutture e Componente del Centro Interdipartimentale PIC4SeR – PoliTO Interdepartmental Centre for Service Robotics.
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