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Alberi e gente nuova per il pianeta

Il Comizio Agrario di Mondovì fin dalla sua costituzione nel maggio del 1867 ha una attenzione particolare all’arboricoltura. Difesa e promozione dei castagneti, degli alberi da frutta, dei boschi montani sono una caratteristica dell’Ente agrario monregalese.

Per sottolineare tale impegno nel 1919 costituisce al suo interno una commissione chiamata “Amici dell’albero” che ha come scopo la celebrazione della festa degli alberi, la creazione di vivai forestali, la promozione della frutticoltura ed i rimboschimenti scolastici ossia terreni comunali affidati a scuole: «Alla scolaresca sarebbe affidato non solo il compito di mettere le piante a dimora, ma pure quello di vigilarle nel loro sviluppo, di circondarle di tutte le cure necessarie…» (“Gli amici dell’albero”, Mondovì, 1919).

Il Comizio Agrario quindi è orgoglioso di questa sua tradizione ecologica ante litteram e, come ogni anno, oltre ad organizzare la celebrazione della Festa degli alberi, pensa sia importante presentare un libro che aiuti a prendere coscienza della assoluta necessità di piantare nuovi alberi e curare con attenzione quelli già presenti nel territorio e nelle nostre cittadine.

Quest’anno la scelta è caduta su “Alberi e gente nuova per il pianeta” di Francesco Ferrini e Ludovico Del Vecchio.

Un libro appena uscito nelle librerie e che affronta il contesto attuale mondiale sottolineando come a fronte dello stillicidio di attacchi continui all’ambiente, aggravati dalla presenza di guerre sempre più devastanti anche all’interno dell’Europa, occorre promuovere la ricerca della salute globale: «la ricostruzione dello stato di benessere del pianeta, all’interno e all’esterno delle urbes, porterà benefici per l’uomo e per tutte le specie viventi».

Costruire lo stato di benessere del pianeta vuol dire creare nelle persone una coscienza ecologica che sappia coniugare gli aspetti scientifici a quelli economici, culturali e sociali nella ricerca, appunto, di un vero benessere globale.

«Questo libro» si legge nella Prefazione, «parlerà di alberi e di ambiente da preservare, di economia equa e sostenibile, di metodi scientifici, delle iniziative pubbliche buone e di quelle cattive, e di tante piccole cose che possiamo fare per migliorare nella vita quotidiana rendendola sostenibile. Proporremo qua e là idee pratiche, consigli, e più che altro, ispirazioni, tali da spingere (lo speriamo vivamente) a fare e pensare a nuove azioni ancor più utili di quelle che elenchiamo noi tra queste pagine. C’è una miriade di cambiamenti anche minuscoli che possiamo inserire nelle nostre vite, senza grandi sforzi, spese o disagi; porteranno benefici non soltanto all’ambiente che ci circonda, ma faranno bene anche al nostro fisico, al nostro spirito e, perché no, al budget familiare».

L’autore Francesco Ferrini, professore ordinario di Arboricoltura Generale e Coltivazioni Arboree all’Università di Firenze, e curatore di Arboricoltura Urbana-Arboriculture and Urban Forestry di Francesco Ferrini, ha dialogato con Attilio Ianniello, direttore del Comizio Agrario.

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