Cannella
Nomenclatura binomiale: Cynnamomum zeylanicum
Famiglia: Lauraceae
La pianta della cannella è un albero sempreverde originario dell’isola di Ceylon (Sri Lanka) e coltivato in tutta l’Asia tropicale, è alto fino a 15 m, presenta foglie opposte,
di forma ovale e allungata e fiori bianchi riuniti in infiorescenze che si trasformano poi in drupe (frutti) con all’interno il seme.
La spezia da tutti noi conosciuta è ricavata dalla corteccia interna dei giovani rami, dopo averla privata del sughero e fatta essiccare. In commercio la si trova in
bastoncini (cilindri di corteccia essiccati che ricordano una piccola pergamena) oppure in polvere, quest’ultima perde più facilmente sia l’aroma che le proprietà
benefiche, per cui è consigliabile polverizzare la corteccia intera al momento dell’utilizzo con un mixer o un mortaio.
La cannella possiede una proprietà aromatizzante molto particolare: è esotica, pungente e sfiziosa allo stesso tempo, è una delle spezie più amate e utilizzate dal
panorama gastronomico mondiale. Essa caratterizza particolarmente i dolci (soprattutto sotto Natale), ma anche piatti di carne, primi piatti e moltissime
bevande, dalle tisane ai caffè alle cioccolate aromatizzate fino alla sangria e al vin brulé. A proposito di vin brulé, parliamo di una “ricetta medicamentosa” dei tempi
passati a base di vino rosso scaldato con spezie, tra cui per prima la cannella, ottima per scaldarsi all’aperto d’inverno con basse temperature e persino un piccolo aiuto
contro il raffreddore.
La cannella oltre che un ottimo ingrediente alimentare, è sfruttata nel campo erboristico per le sue molteplici proprietà: grazie ad un vasto pool di principi attivi
composto da olio essenziale (la molecola principale è l’aldeide cinnamica), monoterpeni, tannini, pectine e resine, la cannella può vantare di essere
rubefacente, vasodilatatrice periferica, tonificante, antisettica, antiossidante, digestiva, carminativa, ipoglicemizzante e ipocolesterolemizzante. Grazie a tutte
queste proprietà benefiche, la cannella può essere utilizzata come aggiunta all’alimentazione o assunta in decotto (facendo bollire un bastoncino spezzato per
una tazza di acqua) dopo i pasti come digestivo, carminativo e tenere a bada zuccheri e colesterolo, oppure stessa cosa con l’aggiunta di un cucchiaio di miele in
caso di raffreddore e influenza.
Un altro utilizzo della cannella è quello tramite l’olio essenziale puro (ottenuto dalla distillazione in corrente di vapore delle cortecce stesse): come tutti gli oli essenziali,
esso va dosato a gocce, quindi 1 goccia diluita nella tisana, 2-3 gocce per aromatizzare un dolce e addirittura 4-5 gocce aggiunte a un olio da massaggio per
stimolare il metabolismo dei grassi durante il massaggio stesso.
A cura di Milano Marzia (Erboristeria Monte Regale) per il Comizio Agrario di
Mondovì.
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