Le donne nel mondo dell’agricoltura hanno sempre fatto la loro parte: figlie, sorelle, mogli e madri delle famiglie contadine che partecipavano alla vita nei campi al fianco degli uomini; in alcuni momenti storici poi le donne hanno dovuto sostituire del tutto gli uomini nell’azienda agricola, si pensi per esempio al periodo delle due guerre mondiali.
Il Comizio Agrario fin dal novembre del 1917 per volontà dell’allora presidente Umberto Cordero di Montezemolo e del direttore Alessandro Gioda, volle dare un riconoscimento, seppur simbolico a quante, fra le donne del circondario monregalese, si fossero distinte per capacità nel condurre tutti i lavori della loro azienda agricola.
Oggi la realtà imprenditoriale femminile nel mondo agricolo è in continua espansione ed evoluzione. In base agli ultimi dati Istat i capi d’azienda donna sono infatti il 31,5% e spesso conducono aziende all’avanguardia dal punto di vista della multifunzionalità. Come è ormai consuetudine anche quest’anno il Comizio Agrario in occasione della Festa delle donne consegnerà un riconoscimento alle imprenditrici agricole del territorio.
La premiazione si è svolta sabato 2 marzo alle 17 nella sede del Comizio Agrario in piazza Ellero 45 a Mondovì. Dopo i saluti di Pier Franco Blengini, presidente del Comizio Agrario e di Attilio Ianniello, direttore del Comizio Agrario; è ‘intervenuta la Prof.ssa Cristiana Peano del Dipartimento di Scienze Agrarie, Forestali e Alimentari dell’Università di Torino: “Donne e agricoltura”.
A seguire la consegna dei diplomi di merito nell’ambito dell’imprenditoria agricola femminile. Enrica Chiapello (Azienda agricola in Briaglia); Maria Maddalena Basso (Azienda agricola in Piozzo); Michela Romanisio (Az. Frutticola Romanisio – Piozzo); Arianna Carignano (Azienda Agricola “Il Vecchio Gelso” – Bastia Mondovì)
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