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La sete dei campi. Acqua e agricoltura

Michele Quaranta, Presidente del Centro Studi Storico-Etnografici Museo Storico Etnografico “Augusto Doro” (Photo Ivan Pace)

“L’acqua è la sostanza da cui traggono origine tutte le cose”, così scriveva Talete di Mileto vissuto tra il VII e il VI secolo a. C.

Pensiamo, quindi, che anche nell’ambito della cultura e coltura della biodiversità sia necessario iniziare a parlare della risorsa acqua in rapporto all’agricoltura.

Pierfranco Blengini, Presidente del Comizio Agrario di Mondovì (Photo Antonio Alfieri)

Nel territorio dell’Unione Europea il 30% circa dell’acqua complessivamente disponibile è utilizzata a fini agricoli. Tale quota aumenta significativamente per i Paesi dell’Europa meridionale e, in particolare, per l’Italia che utilizza circa il 60% dell’acqua dolce per scopi irrigui e di allevamento.

Pierfranco Blengini, Presidente del Comizio Agrario di Mondovì, e Attilio Ianniello, direttore del Comizio Agrario (Photo Antonio Alfieri)

Nel nostro Paese inoltre i dati territoriali ci offrono cifre percentuali ancor più eclatanti. Nel bacino idrografico del Po, per esempio, oltre il 90% dei prelievi superficiali è finalizzato all’irrigazione, mentre circa il 50% dei prelievi sotterranei sono destinati agli usi irrigui.

A fronte di una necessità crescente di acqua, le quantità effettivamente disponibili per uso agricolo sono in diminuzione a causa dei cambiamenti climatici, di una cattiva gestione delle risorse idriche e del territorio, e di molteplici altre concause.

Bartolomeo Vigna, Professore Associato presso il Dipartimento di Ingegneria dell’Ambiente, del Territorio e delle Infrastrutture, Politecnico di Torino.

Cosa fare?

Il Comizio Agrario di Mondovì, il Centro Studi Storico-Etnografici Museo Storico Etnografico “Augusto Doro”, l’Associazione Rurale Italiana e Legambiente Cuneo, nell’ambito della rassegna “Biodiversità: cultura e colture. Per la tutela e salvaguardia del paesaggio e dell’agricoltura tradizionale” ha organizzato una giornata di studio dal titolo “La sete dei campi. Acqua e agricoltura”. L’evento si è tenuto sabato 22 settembre 2018 presso il castello di Rocca de’ Baldi, Piazza Pio VII in Rocca de’ Baldi dalle ore 9,15 alle 18. Dopo i saluti di Michele Quaranta, Presidente del Centro Studi Storico-Etnografici Museo Storico Etnografico “Augusto Doro”, di Pierfranco Blengini, Presidente del Comizio Agrario di Mondovì, il Direttore del Comizio Agrario, Attilio Ianniello, ha introdotto i lavori ricordando ai presenti l’impegno dell’Ente Agrario monregalese nel promuovere buone pratiche di irrigazione dei campi. Alla giornata di studio hanno partecipato Bartolomeo Vigna, Professore Associato presso il Dipartimento di Ingegneria dell’Ambiente, del Territorio e delle Infrastrutture, Politecnico di Torino con la relazione “Le risorse idriche del Monregalese”; Domenico Castelli, Ingegnere della società STECI s.r.l. Engineering company con la relazione “L’invaso Serra degli Ulivi, una risorsa per l’agricoltura e l’ambiente”; Franco Parola, Responsabile Area Ambiente e Territorio Coldiretti Cuneo con la relazione “Risparmio idrico: quanto e come cambierà l’irrigazione nella nostra provincia?”.

Domenico Castelli, Ingegnere della società STECI s.r.l. Engineering company.(Photo Antonio Alfieri)

Franco Parola, Responsabile Area Ambiente e Territorio Coldiretti Cuneo (Photo Antonio Alfieri)

Dopo una breve pausa caffè i lavori sono ripresi con l’intervento di Guido Cappellino (“L’acqua elemento vitale della nostra agricoltura”), Presidente del Consorzio irriguo Brobbio Pesio, e di Gianfranco Peano (“Verso la gestione sostenibile dell’acqua”), rappresentante di Legambiente Cuneo. Un breve dibattito ha vivacizzato la mattinata. Oltra a numerosi amministratori di Comuni del Monregalese, rappresentanti di associazioni e cittadini, hanno partecipato al convegno gli alunni e le alunne delle III A e B dell’Istituto Tecnico Agrario di Mondovì, accompagnati dalla prof.ssa Antonella Preve.

Guido Cappellino, Presidente del Consorzio Irriguo Brobbio Pesio (Photo Ivan Pace)

Gianfranco Peano, rappresentante di Legambiente Cuneo

Un momento del Convegno

(da sinistra) Pierfranco Blengini, Bartolomeo Vigna, Attilio Ianniello, Guido Cappellino, Franco Parola, Domenico Castelli e Gianfranco Peano (Photo Ivan Pace)

Nel pomeriggio alla presenza del Sindaco di Rocca de’ Baldi, Bruno Curti, Lorenza Borsarelli (Azienda Agritrutta) e Paolo Grossi (Azienda agricola Basso Domenica) hanno presentato il progetto per le scuole elementari “Il viaggio di Stissa – AgroCultura. Conoscere il territorio” da parte di un gruppo di imprenditori della Rete “Intrecci solidali; al termine alcuni presenti si sono scambiati semi e piantine.

Lorenza Borsarelli e Paolo Grossi presentano il progetto per le scuole elementari “Il viaggio di Stissa – AgroCultura. Conoscere il territorio”.

 

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