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Il Movimento dei Sem Terra brasiliani al Comizio Agrario

Il Comizio Agrario di Mondovì, in collaborazione con l’Ufficio di Pastorale Sociale e del Lavoro della Diocesi di Mondovì e delle altre Diocesi della provincia di Cuneo, ha avuto il piacere di ospitare il 19 e il 20 giugno 2017 due esponenti del Movimento dos Trabalhadores Rurais Sem Terra (MST) del Brasile: Francisco Dal Chiavon, cofondatore del Movimento, e il giovane agronomo Elenilson da Silva. I due fanno parte di un gruppo di aderenti al MST che sta visitando l’Italia per fare conoscere la loro realtà e per confrontarsi con il mondo agricolo italiano in tutte le sue sfaccettature, problematiche e progettualità, con una particolare attenzione al rapporto tra produttori agricoli e consumatori consapevoli.
Il MST è un movimento contadino nato nel 1984 dalle occupazioni di terre improduttive nel sud del Brasile. È presente oggi in 24 stati del Brasile su 26; coinvolge 350.000 famiglie insediate, 100 cooperative, 96 agroindustrie e 1900 associazioni.
Lunedì 19 giugno 2017 alle ore 20,45 presso la sede del Comizio Agrario in piazza Ellero n. 45 Francisco Dal Chiavon e Elenilson Da Silva hanno presentato il MST alla cittadinanza ed alle associazioni interessate dialogando con le realtà locali, rurali e non.

(da sinistra) Don Meo Bergese, Elenilson Da Silva , Francisco Dal Chiavon, Attilio Ianniello e Silvia Manfredi.


Nei loro interventi Francisco Dal Chiavon e Elenilson Da Silva hanno descritto la situazione di povertà di una buona parte della popolazione del Brasile, le lotte e le occupazioni di terra. In particolare si sono soffermati sulla loro proposta di riforma agraria popolare che tra l’altro implica la «democratizzazione dell’accesso alla terra, alle acque, alla biodiversità (foreste, fauna e flora), ai minerali e alle fonti di energia; difesa dei popoli indigeni e dei loro territori; tutela dei beni della natura; tutela, moltiplicazione e socializzazione dei semi locali, sia tradizionali che migliorati, in accordo con la biodiversità delle biomasse regionali; promozione associazionismo e cooperazione; l’accesso ai beni culturali per tutti… etc.».
La serata ha visto anche la partecipazione di Silvia Manfredi, presidentessa dell’Istituto Paolo Freire Italia, la quale oltre alla traduzione simultanea degli interventi dei due rappresentanti del MST, ha parlato della pedagogia freiriana che viene applicata nelle scuole istituite in ogni “assentamento” gestito da comunità di Sem Terra.
Martedì 20 giugno 2017 al mattino Francisco Dal Chiavon e Elenilson Da Silva si sono trasferiti alla frazione Gorra di Bene Vagienna per visitare e conoscere la realtà della comunità omonima. Un interessante scambio di opinioni e un reciproco raccontarsi la propria storia hanno creato un forte legame tra i presenti.

Un momento conviviale presso la Comunità della Gorra

Elenilson Da Silva e Francisco Dal Chiavon

Alla sera, poi, nella campagna intorno alla frazione Merlo di Mondovì Francisco ed Elenilson sono stati ospiti dell’associazione Mondoqui e del Caffè Sociale. Nel corso della serata, Dal Chiavon ha avuto modo di approfondire con i presenti gli aspetti ideali ed agroecologici del MST.

La serata con i giovani, e meno giovani, dell’Associazione Mondoqui e Caffè Sociale

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